La Repubblica n. 63, anno
30 - 16 Marzo 2005
Ragazzini dai 6 ai 12 anni cantano brani
scritti per loro dalle migliori rock band italiane: ne è nato un
cd che uscirà ai primi di Aprile.
Il gruppo napoletano Blessed Child Opera
partecipa alla compilation con la canzone di Messere "La danza dell'orso"
LO ZECCHINO D'ORO DELL'UNDERGROUND
"Alleviamo i bambini della musica"
Nel cd non ci sono "l'ape maia" e "44 gatti".
Meno male. La compilation "lo zecchino d'oro dell'underground"
si apre con una canzone della Toychestra (dalla California,
unica band non italiana), e si chiude con un brano degli Hello
Daylight: "Spider Lullaby" e "Vom".
Il progetto è della Snowdonia, etichetta messinese che ne ha affidato
la masterizzazione al Seahorse studio del musicista napoletano Paolo
Messere. Il disco sarà nei negozi nei primi giorni di
Aprile, con la volontà "di allevare le nuove generazioni al
gioco della musica indipendente" spiega Cinzia La Fauci
della Snowdonia. Nessuna volontà di strumentalizzare i giovanissimi
interpreti: nemmeno lontanamente, forse, è possibile paragonare
questa intuizione con i successi ottenuti dalle operazioni commerciali
del bimbo Jordy (ricordate nel 1992 la hit "Dur
dur d'etre bebè"?) e del progetto "Gam gam"
dei dj Mauro Pilato e Max Monti (il
canto gregoriano in salsa dance del 1994). "I ragazzini di oggi
crescono male - continua la responsabile Snowdonia - ingoiano troppa cultura
di guerra, che fa facilmente presa su individui abituati a non pensare,
a non farsi domande, a prendere per buono tutto quello che viene dalla
televisione. Può un bambino che non vedrà mai in Tv (se
non in piena notte) un film di Comencini, Truffaut,
Pasolini, Godard, sviluppare la sua
sensibilità?".
E allora interviene "Lo zecchino d'oro dell'underground":
bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni che interpretano pezzi
inediti - e un paio di cover - scritti dalle migliori rock band italiane.
Autori, i Rosolina Mar, i Maisie (nei
quali lo stesso Messere figura in qualità di chitarrista e tastierista
e condivide il canto con la parteonopea Carmen D'Onofrio),
i Mariposa, i Marlene Kuntz, i Taxi_so
far, gli Amari e anche i Blessed Child
Opera, il gruppo guidato da Messere e composto da Raffaele
Di Somma, Enzo Onorato e Claudio Marino.
"Io ho composto la danza dell'orso dopo aver visto un documentario
ambientato in Canada - racconta il cantautore - c'era un orso che pur
di procurarsi da mangiare entrava nel centro abitato e i rangers, per
difendere le persone da un eventuale attacco, dell'animale, gli sparavano
fialette per addormentarlo, trascinarlo con delle funi, e riportarlo lontano
dalla città. Durante questa specie di rito una donna si ferma per
strada e piange, rattristata dall'usanza delle guardie forestali. Immediatamente
ho pensato a un parallelo fra l'orso e i clandestini, o gli uomini di
città abbandonati, bersaglio facile di guardie scaltre così
come di compratori e delinquenti. Ed è bello che a cantarlo sia
Emanuela De Vita, che ha undici anni, che è sensibile
all'argomento, e che forse un giorno, suggestionata da questa esperienza,
approfondirà la sua predisposizione al palcoscenico, o alla creatività
in generale."
Emanuela non vede l'ora di fare il bis. Oggi frequenta la prima media
in una scuola di Vallo della Lucania, e sogno di Anastacia
e Maroon 5. "I neomelodici, non li sopporto
proprio", sbotta e ride "ero tesa ed emozionata quando
entrai nello studio di Paolo - replica la ragazzina - : ci sono alcuni
quadri con colori scuri, e non si distinguono bene i soggetti nelle tele.
Mi sentivo fuori luogo. Poi avevo paura di sbagliare. Infatti quando ho
risentito la prima incisione, registrata solo con la chitarra, mi sono
vergognata perchè pensavo di avere stonato. Ma Paolo diceva che
era perfetta. Ho rimesso la cuffia e microfono e abbiamo continuato. A
casa sono contenti, non vediamo l'ora che il cd sia stampato. Così
lo porterò alla mia maestra per avere un suo parere."
Va detto che non si è provveduto al casting dei cantanti tramite
inserzioni: i chitarristi, i tecnici del suono di ogni band, hanno cercato
in famiglia o tra i vicini di casa scegliendo la star della compilation.
Qualcuno è stato scoperto di balcone in balcone: in alcuni condomini
i ragazzi cantano ad alta voce, e qualche musicista ha convocato gli interpreti
bussando alla porta e chiedendo loro di partecipare a questo gioco. Ma
"Lo zecchino d'oro dell'underground" avrà anche
una sezione letteraria; nel libretto interno al disco ogni bambino firmerà
un piccolo tema esprimendo il personale approccio alla musica. La prima
tiratura dell'album sarà di 1500 copie.
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