Nasce come colonna sonora di un film, di Romano Scavolini, in realtà ancora inedito, e prende poi forma come album a sé questo di Luigi Porto, finora attivo come Appleyard College e ora per la prima volta a suo nome. "Scimmie" è una partitura libera, anzi una partitura di dinamica musica contemporanea tra improvvisazioni e premeditazioni, campionamenti e orchestrazioni, squarci morriconiani e digressioni tra il cosmico e il concreto, Carmen D'Onofrio dei Maisie che fa un'Ave Maria in russo, canti di protesta da Rudi Assuntino, il coro gospel giapponese Soul Sigh Gospel Choir che canta in latino una lettera d'addio di un kamikaze giapponese della seconda guerra mondiale, la voce del rapper americano Mr.Dead e i fiati di Mirko Onofrio, in un mood progressivamente plumbeo che più perde riscontrabilità più convince in virtù di tanto dinamico lavorio. Ben fatto, con curiosità sulle applicazioni future.

Christian Zingales