Nel freddo emotivo di un Battiato con le pettinature medusesche dei progsters degli anni '70 - perché è nello scollarsi delle maschere che si scopre l'abisso. Il rientro del milanese Andrea Tich, due dischi all'attivo (uno per la gloriosa Cramps nel 1978, Masturbati; e l'altro, più recente, per Snowdonia uscito nel 2010, Siamo nati vegetali) è un baule delle meraviglie che chiameremo, per comodità, cantautorato off/sperimentale. I due cd coprono una distanza che va dagli anni settanta ad oggi, ma credetemi se vi dico che non sembrano esserci stacchi temporali, o mutati schemi di "fabbricazione", tra un pezzo e l'altro. Se siete facili alla seduzione per i referenti che ho segnalato a inizio recensione, Snowdonia e Interbeat saranno ben felici di vendervi una copia del disco. |