Progetto pretenzioso quello dei Fargas, pronti a pubblicare la bellezza di 4 dischi nell'arco di un anno solare, uno per stagione, e che racchiudano tutta la produzione dei 5 lunghi anni di silenzio discografico che vanno dal precedente Nozze Di Strada a il nuovissimo In Balia Di Un Dio Principiante, edito dalla messinese Snowdonia. Senza perdersi in stucchevoli giochini di parole e nuovi aforismi, i Fargas vanno belli dritti per una strada lunga come una vita di musica, fatta di scorrazzate nella più genuina tradizione della canzone italiana e di pause discrete nell'evoluzione migliore del nostro cantautorato moderno. Fortunati episodi come Francesco, Venature Di Perle, Mi Vennero A Cercare Le Mosche e la conclusiva (e bellissima) Con Te Passerà L'Estate mostrano la lucida voglia di tornare finalmente a quell'idea mai troppo vecchia di cantautorato, che può funzionare alla grande anche senza per forza tralasciare uno dei due elementi fondamentali della canzone, la parola e la musica. Ai Fargas il compito di continuare a conciliarli con l'ispirazione e la classe mostrata in questo In Balia Di Un Dio Principiante : ne abbiamo bisogno. Fabio Gallato |