Disco sofferto “Scivola”, almeno dalle note di presentazione si legge di deferimenti, ritorni, situazioni e circostanze che non fanno bene a un disco, soprattutto ad un esordio. Ne risente l'atmosfera, si percepisce l'instabilità; la troppa eterogeneità da un pezzo all'altro confonde l'ascoltatore e lo lascia difronte all'eterno dilemma dell'approssimazione.
Ciò non toglie che la varietà degli stili è fuorviante ma piacevole: nell'affiorare di reminiscenze Alternative Metal s'infila l'Hip-Hop di Acid-One ed un po' della storica New Wave italiana, e questo è il modo in cui gli A.S.O.B riescono a fronteggiare qualsiasi critica poco costruttiva.
“Scivola”, anche grazie all'interessamento della Snowdonia, poteva essere il trampolino di lancio per gli A.S.O.B. mentre è nato un disco dalle mille intenzioni ma senza un filo conduttore; ai ragazzi consiglierei in futuro di prestare la massima attenzione ad ogni dettaglio, non lasciare nulla al caso, concentrarsi solo sulla possibilità di creare un disco che lasci il segno, e credetemi, è nelle vostre possibilità. (7.5/10)
Giuseppe Bianco
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