Iter molto movimentato quello che riguarda gli A.S.O.B. , sin dal lontano 2002, anno della loro nascita. Cambi di genere, di stile, di line-up, tutti racchiusi in un vortice che sembrava non portare da nessuna parte, ma che finalmente, grazie anche all'appoggio della Snowdonia, vedono la conferma in questo “Scivola“, loro album d'esordio. Un lavoro già dal primo ascolto particolarmente ostico, in quanto avente come proposta base un alternative pop condito dall'assidua presenza di synth con tendenze crossover, che vanno da derivazioni korniane (Lame-nti) e pattoniane (Faith No More per Ingenua, Fantômas per Agorafobia), fino al funk etereo e tenebroso allo stesso tempo (chi ha detto “Venerdì 13??) di Crystal Lake e all'aggressivo incedere dreamy della title track. Ma sarebbe ingiusto non citare, come ciliegina sulla torta, un rap che va al sodo come quello di Acid One, uno schiaffo in faccia al suono trendy che spopola al giorno d'oggi, rispettivamente presente in Pressione 01 e nella sbilenca La mummia, persino vicina ai Tiromancino degli albori. Malgrado qualche episodio meno incisivo (Anime perse, Anni '80), non siamo di fronte ad un'involuzione da incendiario a pompiere, ma ad un sogno divenuto finalmente realtà e caratterizzato da soddisfazioni.
Benvenuti, ragazzi!

Gustavo Tagliaferri