A Snowdonia piacciono le cose difficili, e soprattutto pubblicare opere non convenzionali, meglio ancora se di artisti debuttanti o quasi. E' il caso del multistrumentista livornese N_Sambo e del suo ‘Sofà elettrico'. Si tratta, infatti, di un album strumentale che mette assieme Barrett, outsider della Warp e le infinite declinazioni del verbo kraut. Sambo è un musicista eclettico, che non ha paura di lasciarsi andare alle divagazioni Kraftwerk in salsa house, alle riletture di Moebius & Rodelius in chiave Boards of Canada, per poi citare Syd Barrett in ‘Edizione straordinaria', Nick Drake in ‘Drake' e Manuel Göttsching in ‘Arpeggio'. Altre volte, Sambo si produce in ambigui paesaggi minimalisti, come in ‘Piano, piano' e allusioni synth-dream-pop come in ‘Sofà', con garbo ed ironia. Le intuizioni di Sambo sono inesauribili e talvolta si consumano nello spazio di pochi giri chitarra o di un pattern di batteria elettronica, lasciando l'ascoltatore con l'acquolina in bocca, altre volte si dilungano in passaggi reiterati, destinati a muoversi in profondità. Il pregio di ‘Sofà elettrico' è quello di offrire, in una scaletta di 13 tracce, una continua e progressiva mutazione degli scenari strumentali. Sambo, infatti, si fa accompagnare da un buon numero di musicisti, che variano da brano a brano, conferendo all'album un senso di precarietà e di incompiutezza non privo di fascino. (7/10)

Simone Bardazzi