Difetto di molta “plunderfonia”, o come volete chiamare quella branca sonora che perlopiù smonta e ricicla composizioni altrui, è quello di prendersi troppo sul serio, anteponendo l'ideologia della meta-critica mediatica al puro godimento musicale. Diverso l'approccio ludico e festoso di Fabrizio Somma, in arte K-Conjog, che fin dall'incipit Attenti al cane mostra come latrati in loop possono fondersi con robusti groove funk, frammenti di old time music e motivi per l'infanzia, in una contagiosa danza che muove al sorriso. Climi differenti nelle otto tracce a seguire, dall'exotico (Cultura pop) all'elegiaco (Uno stupido), con ampio saccheggio di vinili d'epoca ma anche pregnanti “giunture” melodiche suonate al piano, acustica, ukelele. Molto più che l'equivalente nostrano di People Like Us. (7) |