Ogni tanto per andare avanti bisogna tornare indietro. Scollegarsi e lasciarsi andare fuori dagli schemi. Con questo disco quelli della Snowdonia, che un pò strani, a dirla tutta, lo sono, tornano indietrissimo, togliendo cellulare, playstation e televisione ai bambini, per affiancarli a quindici prodi dell'underground musicale italiano nell'esecuzione di altrettante canzoni. Mettendo così a contatto le voci gaie, stonate e insicure di ragazzini alle prime armi con gli strumenti ostici e disgraziati di musicisti atipici e un pò lunatici. Il risultato strabilia quanto l'idea: Marcello, Gabriele, Margherita, Carolina, scelti a caso fra tanti, duettano con Amari, Maisie, Mariposa, Rosolina Mar, Marlene Kuntz e altri, dando vita a pezzi stranianti e meravigliosamente ibridi, vicini tanto alla filastrocca quanto al pezzo rock "adulto". Magari nasceranno delle stelle, magari no: ma da oggi non ci dovremo meravigliare se saranno i grandi a tirare la giacca ai piccoli per farsi ascoltare. Gianvittorio Randaccio |