Quante volte, ascoltando qualche strampalato gruppo indie-lofi, avete pensato che le canzoni sembrano scritte, suonate e cantate da un bambino?? In molti casi, le band in questione, usano pure strumenti da giocattolaio fallito per sperimentazione, divertimento o furba malinconia.

Tutte queste cose devono averle pensato pure alla Snowdonia. Infatti, hanno chiamato i suddetti gruppi di Peter Pan e li hanno chiusi in studio con un bambino vero. Se vi dicessi, senza falso entusiasmo, che le band in questione hanno registrato le pagine più belle della loro carriera proprio per questo "Zecchino D'Oro in acido"?

Non ci credete? Innanzi tutto procuratevi questo capolavoro, poi andate alla 2: Maisie featuring Gabriele. La perfezione non è mai stata così dolcemente imperfetta e strampalata.

Le voci e gli interventi dei bambini (parenti delle bands) sono perfette nel contesto in cui vengono inseriti (prova è che in "Bellezza" dei Marlene Kuntz, per colpa di una scrittura più lineare, l'inserimento di Enrico sia l'esperimento meno riuscito); i brani strampalati di Toychestra, Saint Ferdinand, Blessed Child Opera, Aidoru, Rosolina Mar partono da una base infantile, giocosa ma anche malinconica, come solo un bambino può essere.

Purtroppo, il disco in questione, sarà visto dai più come esperimento o come cosa curiosa. Ma la realtà (e sono io il primo a stupirsi) è che "Lo Zecchino D'Oro Dell'Underground" è un capolavoro di lucidità e fantasia al cui interno troverete delle canzoni che andrebbero insegnate a scuola e ascoltate da tutti. Grandi e piccini.

E ora alla Snowdonia ci devono promettere che "Lo Zecchino D'Oro dell' Underground" uscirà ogni anno!

Dale P.