Spassionatamente disillusi
dalla disumana pochezza morale che circonda il mondo intero, rimaniamo succubi,
molestati e umiliati dalla tecnologia che deride l’umanità
del nuovo millennio. Avvinghiati e scherniti dalla mordace creatività
che perfora l’intelletto umano e che affila le calde sciabole, mi
avvicino, seppur timoroso, alla nuova fatica divulgata dalla mente, contorta
e stramba, della Snowdonia Records (Cinzia La Fauci e Alberto
Scotti) che sposta, capovolge, la banale, futile, aritmetica che
schiaccia l’universo. Con l’estemporanea idea di cambiare la
mentalità odierna, quella mentalità delimitata dalle varie
suonerie telefoniche che viziano il palato fanciullesco, quella la mentalità
delimitata dalla “sporca” televisione che affonda l’etica,
i due leader “raccolgono” i migliori artisti della scena indie-rock
italiana (Rosolina Mar, Aidoru, Maisie,
Blessed Child Opera, Marlene Kuntz, Mariposa,
Es, Amari etc etc) per dare vita ad un
progetto innovativo, diverso. Accompagnati dalla soffice genuinità puerile, le varie band esplorano la semplicità, l’innocenza (???) distribuita e dispersa dalla freschezza mentale di bambini che, con estrema precisione, incidono e completano le parti vocali (non si bada alle lievi stonature) dell’intero album. Inutile giudicare quei gruppi, inutile giudicare il lavoro di quei gruppi che, pur dimostrando notevoli doti di pazienza (e non solo), rimangono lì, rimangono immobili con le loro idee colorate e dipinte dalla gioia di quei bambini che potrebbero (dovrebbero) facilmente distaccarsi da quella televisione così ipocrita, così sufficiente. Inutile giudicare quei gruppi, inutile giudicare il livello stilistico di quei gruppi che, pur avendo mirabolanti capacità tecniche, non stordiscono la mia testa, completamente deturpata dall’originalità del nuovo progetto artistico firmato La Fauci-Scotti. Lode alla Snowdonia Records che, ancora una volta, dimostra il proprio valore nel settore discografico; “Lo Zecchino d’Oro dell’Underground” rimane un lavoro inclassificabile, inqualificabile, eccellente, incredibilmente logico, semplicemente perfetto. Francesco Diodati |