Questo disco se lo dovrebbero ascoltare per primi tutti coloro che pensano che i bambini vadano messi dietro a un microfono solo per cantare della Nonna Pina, del Gatto Puzzolone o di qualsiasi altro tormentone utilizzato dalla Clerici come colonna sonora delle sue improponibili esibizioni gastronomiche. Questo disco andrebbe fatto ascoltare anche a tutti coloro i quali per dimostrare quanto i bambini siano intelligenti li costringono a vestire i panni dei 'grandi' e a rispondere a domande improbabili, sotto lo sguardo incuriosito del pubblico, teso dei genitori e severo del "vecchio presentatore" (vero, Mike?...). Per finire, questo disco se lo dovrebbero ascoltare parecchie 'ugole' italiote, per capire cosa voglia dire interpretare un pezzo senza perdere di spontaneità (primi tra tutti i partecipanti di Music Farm...). L'idea è tanto semplice quanto geniale, una sorta di uovo di Colombo: chiamate una manciata di gruppi e fategli cantare un pezzo in coppia con un bambino. Nell'intendimento della Snowdonia, è prima di tutto un gioco, ma con quali sviluppi! Si ride, e naturalmente si rimane inteneriti, nel sentire con quanta serietà (leggi: professionalità), ma anche con quanta leggerezza e soprattutto curiosità, questi pargoli accostino la loro voce a sonorità minimali, ballatine malinconiche, filastrocche in salsa indie, frescure pop. Le urla sguaiate che irrompono sul campionamento zappiano (Willie the Pimp) in voce bianca/rumore bianco degli eh300244a con un'intensità che nemmeno il più diabolico black metaller riuscirà mai a raggiungere; Margherita è una Stephen Malkmus in erba che assieme ai Mariposa reinterpreta Male di Miele; Enrico accompagna alla voce Cristiano Godano in una versione alternativa della hit Bellezza; e poi, Gabriele e Sofia che insieme ai Maisie interpretano un'inquietante Alberi e Fabbriche... potremmo continuare: ciascuno degli interpreti meriterebbe una citazione. Insomma, alla fine è successo: i trentenni di oggi continuano a fregarsi le sigle dei cartoni animati, i ragazzini si sono anche "rotti"' e stanno rendendo pan per focaccia. Buon ascolto. Marcello Berlich |