Il progetto fa capo a Vittorio Demarin ma ha, rispetto al Progetto MB, un'impronta più collettiva. Sono della partita infatti una serie di musicisti che orchestrano le musiche composte dal deus ex-machina in questione. Il lavoro è più schizzato rispetto a quello del compagno d'etichetta sopra trattato e basti ascoltare le prima traccia, pigiama ‘o'rama , per rendersi conto del modus operandi che anima il genietto di Treviso: in soli cinque minuti infatti si cambia radicalmente registro, tra un pop euro-giapponese, un inserto di jazz in punti di piedi, arie gitane e un ritorno finale alla musica giapponese più tradizionale; con goLO80se poi ci si immerge in derive elettroniche tra melodia e rumore che lasciano il posto ad un'avvolgente mini-suite jazz, prima del ritorno all'elettronica. Il disco continua su questa falsariga (e le songs sarebbero da citare tutte), in un cut up dalle variegate forme ed ispirazioni, in bilico tra jazz elettrico, fanfare folk, magistrali innesti vocali, elettronica e quant'altro.

Alfredo Rastelli