Il mondo snowdonia è colorato, fantastico, fantasioso, favoloso, per non dire sberluccicante, un mondo dove le parole si incrinano e si incriccano sulle musiche e con le quali fanno a gara a chi è più sghembo [...]. Le formalità: il nuovo disco dei Maisie dura una sessantina di minuti, è diviso in 12 canzoni, presenta ospiti famosi come Bugo, Stefania Pedretti (Ovo), Riccardo Amabili (Scarapocchio), Tae Tokui (Tottemo Godzilla Riders), ed esce, anzi è uscito, il 10 settembre per la Snowdonia e la Seahorse, perchè questa volta a Cinzia La Fauci e soci si è aggiunto Paolo Messere (Blessed Child Opera). Partendo dall'episodio più bello, quello con Bugo, posso scrivere che nel pezzo si sente molto l'influenza dell'ospite in questione, al meno per le melodie, una canzone che rimane tale per poche strofe e poi si prolunga in divagazioni di strumenti elettronici e non; questo per spiegare l'anima del disco: sono vere e proprie canzoni (tutte più o meno cantabili con spiaggia e chitarra acustica) ma che vengono poste in ambienti musicali a dir poco fuorvianti, elettronica, rumori, violini, fisarmoniche flauti e di nuovo elettronica, poliglottismo e espressionismo Lo-fi, buoni sentimenti. Tutto suonato in tanti, ogni momento è colmo di persone che fanno qualcosa, come se in quel periodo nessuno avesse niente avesse da fare e avesse detto: "faccio un salto lì". I testi fanno corpo con la musica diventando belle immagini di vita moderna, per quanto surreale essa possa essere, giuro che colpiscono tutte il bersaglio tanto da spingermi a usare il termine politico (parola che non uso mai) per come queste rappresentino bene l'assurdità delle relazioni odierne tra le persone. Non trovo riferimenti esterni per delineare meglio i pezzi e le sonorità (fatta eccezione di Cindy Lauper per l'ottava traccia) tutto è immerso nella sua surreale variazione di colori e tinte bizzarre, restano vere canzoni pop (non per forza bisogna fare tutto alla Nick Drake). Un disco che mi è piaciuto molto e che vi consiglio di sentire. (8) Sandro Giorello |