Captain Beefheart, HenryCow, Confusional Quartet, Larsen Lombriki. Nomi che mi vengono a galla non tanto per paragone, ma per attitudine. Cercare. Sperimentare. Lo “sforzo” di cercare nuovi orizzonti. Inviare nuovi segnali. La materia Larsen Lombriki è più complessa e allo stesso tempo più semplice di quel che si potrebbe pensare. L’uso degli strumenti per ciò che sono, per l’essenza delle loro possibilità, insieme ad un uso “calibrato” della consolle, hanno partorito una piccola opera d’arte. Questo anche per dire che nel periodo maggio - giugno si “accompagnerà” a una mostra, “Undergrrround nightmares” che espone ritratti di personaggi della musica e della cultura alternativa elaborati in modo tale da ritornare sconosciuti. Nell’era del perfezionismo musicale “assoluto“ dove una sola persona armata di PC può “produrre gruppi e orchestre“, dà veramente soddisfazione ascoltare canzoni suonate da tanti strumenti quante sono le persone”. +uno (campionatore tastiera, chitarre, programmazione batteria elettronica, turntable, voce) Rudi Van Mad (voce, chitarra) Pix (sassofono, sintetizzatore) Abel Aabab (turntable, sintetizzatore, tastiere, progr. batteria elettronica, cutup) Ben Presto (chitarra, basso, armonica, campionatore, cutup ) E.Spenazo (voce, chitarra ritmica&fuzz, tastiere, programmazione). Elettronica ed elettricità, voci, rumori, distorsioni controllate compongono una struttura che sfugge ad una comprensibile catalogazione, rimanendo nella scia di quelle formazioni che compongono musica con intenti evolutivi, nel rigore e nella semplicità di persone che rimangono con i piedi per terra. Fare un paragone per dare un aiuto nella comprensione della loro musica vorrebbe dire ingabbiarli. Un "Universo musicale" condensato nella più piccola particella: questi sono i Larsen Lombriki. Una volta sentiti, potresti cambiare opinione sul Mondo.

Freak'n'RG - Ultrasonica