Qui siamo nel campo dell'elettronica sperimentale "ri-creativa" che viaggia tra architetture sonore ipnotiche di ottima fattura. Fausto Balbo è criptico nelle scelte, seziona film e vita vissuta. Un poco dadaista ed un poco Aphex Twin, lui si prende uno spazio di tutto rispetto con un taglio personale che solo in alcuni momenti per scelte di campionamento ricorda i nipponici Satanicpornocultshop nelle parti meno aggressive, soprattutto la voce del vecchio in "è tempo di..." che di primo acchitto può essere tranquillamente scambiato per un anziano giapponese facendomi poi ragionare sull'assonanza coi Satanicpornoeccetera. Fantastico "cat-d-mon" decimo ed ultimo brano del disco, che in "soli" 10 minuti esprime un sunto dell'album regalando anche un minuto di minimalismo di frequenze molto avanti. Beh questo non è un disco per tutti, ma è veramente bello! Balbo ha idee, e le idee come sappiamo mancano nelle produzioni italiche attuali, la sua produzione potrebbe spiccare più probabilmente a livello internazionale che a livello nazionale. Italiano è il mercato per cui è nato. ..un mercato che relega questi suoni solo su Battiti a tarda notte su RadioTre. Comunque sono felice che esistano artisti così in giro.

NooZ