A tre anni dall'album d'esordio i Transgender
non cessano di stupirci. La band romagnola va al di là della semplice contaminazione
tra i generi: li sovrappone, li disarticola, ne fa materia creativa nuova.
Su questa tela sonora viene stesa una lingua inventata che recupera gli
idiomi del mondo. L'album splende di una luce coś chiara che anche le collaborazioni
illustri, come quella con Giovanni Lindo Ferretti ed Eraldo
Bernocchi risultano, alla fine, marginali. Gianni Lucini |