...if John Cale had had
some setback and Cinzia La Fauci and Alberto Scotti had taken his place?.
È questo il titolo completo della nuova
compilation realizzata da Snowdonia. Cosa significa? Semplice: Stooges,
album d'esordio prodotto, per l'appunto da John Cale. e qui rivisto e corretto
dalle mani di diciannove musicisti-gruppi di estrazione (anche radicalmente)
diversa sotto l'orchestrazione della coppia messinese. Se il buon Velvet
Underground si fosse seduto un attimo e avesse lasciato il posto a Cinzia
e Alberto ne sarebbe venuto fuori un pot pourri in cui si sarebbe passati
dal dark-wave degli Etoile Filante (1969) e diJonathan
Lamaster & Saturnalia + Roger Miller (Ann) al noise disarticolato
e arty di Oxbow (1969), Pornography (Ann)
e Taniguchi Masaaki (I Wanna Be Your Dog), dal garage furioso
degli Experimental Makeup (1969) al collage-pop di Solex
(Ann) e dei Frank Chickens (Not Right), dall'elettronica
spastica di Tim Perkis (We Will Fall) a quella svagata dei
Crowded Air (Little Doll), dal surf-pop degli Ectogram
(No Fun) a una ballad magnificamente trasfigurata come quella studiata
da Dean Roberts (Ann), passando per una massiccia dose di
art-rock dalle fogge più colorate: Steve Bryant (Real
Cool Time), Allun (I Wanna Be Your Dog), God Is
My Co-Pilot (No Fun), Bokassa-Zinoff-Zagni (Not
Right), Massey Fergusson Ensemble (1969), Culo Negro
(No Fun), Mutable (Ann). Ecco, questo sarebbe accaduto.
Siamo onesti: è andata meglio come è andata. La compilation
è fresca e carinissima, le cover sono tutte - veramente tutte - ben
ideate - congegnate - realizzate (neanche una che s'inginocchi deferente
a fare il pappagallo, ed è un grandissimo merito) ma la storia, vabbè,
se ne sta lì buona buona senza chiedere nulla a nessuno. Detto questo,
(8) meritatissimo per l'ironia e (soprattutto, esclusivamente) per la musica,
realmente tra le cose migliori mai sfornate dall'etichetta nonchè
da molti dei musicisti coinvolti. (8) Stefano Isidoro Bianchi |