Cara Cinzia, ho oramai ricevuto il vostro disco da un paio di giorni. Come mi capita sempre con i dischi che poi finisco per amare di più, sulle prime sono rimasto deluso. Dove sono, mi chiedevo, le bacharachate promesse dal titolo? Dove sono gli arrangiamenti accademicamente perfetti, ineccepibili, da cena a lume di candela? Dove la delicatezza del grande maestro, le smancerie, la zuccherosità dello spumante dolce e il profumo di soldi e automobili appena comprate? Dove sta, mi chiedevo, dove sta quella house che non è una home, dove stanno le quarantenni sedotte e abbandonate e quella assolata strada per San Josè?
Poi ho riascoltato, e riascoltato ancora, e ancora...fino a quando, in ultimo, il velo di Maya che mi offuscava la vista è caduto, e allora ho realizzato: il Bacharach che conoscono i Maisie non è il vero Bacharach, è chiaramente un impostore! È un Bacharach che organizza festini a base di droga e sesso con
Nancy e Lee, un Bacharach che si autoflagella e si tatua con Genesis P-Orridge e che si abbandona a voluttuosi piaceri omosessuali con tutta la generazione del glam, che si sbatte sui pezzi dei New Order e che preferisce "Cherish" di Madonna alla sua "Magic Moments", un Bacharach che invece di tartine al caviale si spara vagonate di hot dogs nei falsi McDonalds (ce lo avevamo pure qua a Caserta! si chiamava "Mr.Bap's") e che invece di fare l'amore con Dionne Warwick preferisce le tette di Nuvola Nera stampate su una pubblicazione da 2.300 lire...

Ma siccome:

1-il vostro disco l'ho già ascoltato almeno 30 volte

2-se mi metto ad ascoltare qualcos'altro, intanto penso al vostro disco

3-Ambra and Her Fans, Vigo Oh Oh, Candies e I am sad sono così meravigliose che brillano di luce propria,
e sembra che si siano scritte da sole per quanto luccicano

4-
Sense of Speed è di un'eleganza pari a What The World Needs Now, e la sua coda con quella tastiera
tenuta è strepitosa e geniale

5-Easy Tune For Simon Jeffes mi commuove e mi fa ridere allo stesso tempo ogni volta che parte, con la sua cadenza proto-dub-spastica

ho pensato... è quello che conosco io che è un impostore, il vero Bacharach lo conoscono i Maisie, e pure molto bene. E mentre io ascoltavo ignaro i suoi dischi in cameretta, magari un'orgetta con lui, tra cannoli e cannolicchi, se la son fatta pure loro.

In breve, complimenti dal più profondo del mio cuore, affettuosi e sinceri, avete creato una piccola meraviglia e sono strafelice, per non dire onorato, di conoscervi e di essere nella grande famiglia snowdoniana in compagnia di cotanta arte.

Nicola Mazzocca