L'inizio di Melody Recliner potrebbe far pensare ad una canzone dei Guided By Voices; poi si rimane nuovamente sospesi e di nuovo riesplode la melodia scherzosa di una nevicata davvero poco usuale. Mentre la radio è sempre accesa sentiamo tanto, sentiamo tutto quello che c'è da sentire: interferenze, rumorini, ritmo casuale, ritmo casalingo, ritmo fragrante.
Questo disco è ribollente e misterioso, fatto di megasuoni sintetici e naturali, fatto di palline che sgattaiolano nelle orecchie, fatto di canzoni da indossare come babbucce di lana, fatto di camicie portate fuori dai pantaloni l'estate. In mezzo a tastiere e flutti, chitarre acustiche strumentali e panoplie stereofoniche, i Mutable colpiscono al cuore con un disco affascinante che non si limita a parlare, ma trasmette gesticolando attraverso la giocosità di un mimo in pantofole.

Carletto