Trio napoletano al suo esordio su Snowdonia, etichetta messinese di ottima qualità e molto Underground. Copertina spiritosa, dalla forma rettangolare e ventisette canzoni tutte alla mercè di Rosalia Peluso: incredibilmente PJ Harvey italiana. Non tanto per la voce ma per la sua duttilità che riesce a strapazzarti e sconvolgerti. Dentro Asimmetrica si sentono, anche richiami a Sonic Youth e Gong. Le pose conturbanti di week-end di paura, per i vostri momenti al vetriolo.
Rosalia, suona il basso e la chitarra e vi racconta la favola di Biancaneve. Però vi sconsiglio di ascoltarla per addormentarvi. Maurizio Argenzano suona le chitarre che delineano la vena assolutamente distorta che sbatte con la voce atonale di Rosalia e le potenti percussioni del prezioso Massimo Spezzaferro. Potremmo parlare di rock-industrial-mutante se volessimo dare una definizione. Sicuramente un disco che varrebbe la pena aver sentito almeno una volta.. Debutto meraviglioso.


Francesca Ognibene