Si chiamano Cinzia La Fauci e
Alberto Scotti e vengono da Messina dove gestiscono l'etichetta Snowdonia.
Negli ultimi due anni hanno prodotto dischi colorati e originali, tra
cui il recente, fortunato debutto degli Aerodynamics.
Si muovono con ispirazione in una scena, quella rock indipendente italiana,
dove la massima aspirazione è ricalcare pedissequamente i più
stantii modelli sonori d'oltreoceano. Questo è il secondo album
dei Maisie, la formazione diretta dagli stessi La Fauci e Scotti. Se il
loro album di debutto Maisie And The Incredible Strange Choir Of Paracuwaii
(1998) era una fiammeggiante rielaborazione di un retroterra fatto di
ascolti ossessivi dei Residents e della new-wave anni
Ottanta, qui siamo a un livello superiore. Permane l'ossessione per il
sotterraneo, Captain Beefheart va a braccetto con i Residents,
ma avanza eccellente il famoso tocco personale. Con Do You Still Remember
When You Found Your IUD In My Nostril? (distribuzione Audioglobe,
se avete problemi a rintracciarlo 090/711542), sottotitolo The Uncensored
Hit Singles 72-93, la dissonante macchina pop snowdoniana dei Maisie
si proietta nel caleidoscopico mondo dei colori. È
una miscela sonora personale e appassionante quella che ti travolge, costruita
dal duo (Cinzia voce e tromba e Alberto voce, chitarra, basso, piano e
elettronica) con la collaborazione di alcuni dei più talentuosi
musicisti off italiani (i maestri Jacopo Andreini e Stefano
Giust) e non (i francesi Klimperei). Quadretti
sbilenchi e infetti, come la claudicante ode a Jimmy Robot, il
Lou Reed in trielina di Fish Heads, i Krisma
a passeggio per fogne di Flashing Guts, una sinfonia infantile
dorata come Resta di stucco, è un barbatrucco!, la torbida
December Night, il blues strisciante di TNT Babe. Il
tutto scheggiato da stranianti improvvisazioni jazz e da aspri psichedelismi.
E poi un paio di momenti che ci avvertono delle grandi potenzialità
dei Maisie come band e della La Fauci come cantante. Una versione dell'inno
supremo I Wanna Be Your Dog degli Stooges rarefatta
e distorta, spumosa, la gentile severità del quadro attraversata
da desolati sibili di tromba davisiana. E poi la Papetti Version di Song
About The Several Ways To Use A Woman, deliziosa pop song, come di
un Bacharach con qualche whisky di troppo, Cinzia La
Fauci che scippa a Marina del Grande Fratello il primato di gatta morta
messinese. Un disco che impone i Maisie come realtà a tutto tondo,
tra le più eccitanti del nostro paese. Un domani li potreste vedere
nelle classifiche del pianeta. |