Bar La Muerte e Snowdonia innalzano Bugo sopra tutti offrendo come appoggio spalle che vanno formandosi e diventano più muscolose (wow).
E finalmente, verrebbe da dire, era ora che qualcuno lo facesse.
Panorama asfittico e agonizzante da diversi anni quello italiano. Troppa paura e braccia troppo deboli per assestargli sto benedetto colpo di grazia. "E crepa!!" possiamo dire, finalmente, sostenuti dalle braccia e spalle dei nostri, più che sicure e ferme nelle proprie intenzioni.
Buttate nel cesso tutta la paccottiglia medio-imborghesita dell'indie italiano e convertitevi a Bugo. Cosa me ne dovrebbe fregare di Lindo Ferretti, kuntziani e afterhoursiani quando posso avere un cd come "La prima gratta". Denso come la crosta su un ginocchio sbucciato.
Cantautorato con chitarra-folk coerente e autocosciente ma non dipendente. Bassa fedeltà di tastiere ed effetti che accompagnano testi che-sono-anni-che-aspettiamo-che-qualcuno-ne-scriva-così. Pussy-bluesy-malinconie da pomeriggi estivi mediometropolitani.
Un cd perfetto!
Quante menate che mi faccio Bugo-intro nella microserra mentale del nostro.
Sabato mattina e Nonne posso più ideali continuazioni e perfette canzoni con "Spermatozoi" a ridefinire il nostro uomo-con-la-chitarra pensiero su rapporti con l'altro sesso e il proprio gemello cattivo e poeta. Cicca nei capelli tuoi noisy divertimento con contrappunto di batteria ditstorta ridotta ai minimi termini e smuovi-culo. Potrebbe andar meglio honky-tonk piano su testo che parla di se stesso. Malecanevirtuale elettro-ritmico break. Addio alle canzoni di una volta potrebbe essere il manifesto di un Guccini-Battisti-Frankenstein con le spalle al muro, condannato per lesioni irreversibili all'immaginario popolare. Spara Bugo spara. Grazie Bugo.
Ci fossi sempre, non dovrei fare niente.
Mi dai anche il finale perfetto per chiudere questa: "... ho capito cosa vuoi, sono i miei spermatozoi. Quando taglio il melone penso al tuo viso... quante volte da me é stato deriso... MA ANCHE SE IL SOLE NON SORGE TANTO CI SEI TU!!".
Grazie.
Basta così... per ora... ciao!
(4,5/5)

Luca Confusione