Delusi dall'ultimo Mouse
On Mars? Questi Duozero potrebbero alleviare la delusione. Intendiamoci
le due proposte musicali non si assomigliano per nulla Nessun dialogo
tra topi qui (salvo magari l'intro di Nastro Magnetico) o geometrie astratte.
Le strutture dei pezzi anzi sono molto semplici e chiuse ma lo stesso
ricche di particolari.
Ad esempio il brano d'apertura N.f.o.
con quei fiati sintetici stranianti, i ritmi africani in peccati planetari,
quelle interferenze delicate su una voce recitante (sembra tratta da Quark),
il ritmo martellante su rigurgiti free (fatti con cosa non so...samples?)
in Brain Entrophy.
L'utilizzo d'effetti, samples e oggettistica varia lascia un impronta
orientale (la melodia in Metamorphic
Space Lama ) e in ogni caso esotica (a volte esoterica
). La definirei elettronica mediterranea e calda; musica davvero ammaliante.
Michele Saracino |