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(7.0/10)
Intervista a Nicola Mazzocca
- Gli arrangiamenti del tuo lavoro sono molto particolari, di quali
strumenti ti sei avvalso?
Per la parte dei tottemo, ho utilizzato chiaramente la voce, poi una
chitarra, una tastiera, una macchina elettronica (un groovebox della
Roland, per essere preciso) e oggetti vari (la batteria di momiji ad
esempio è fatta con penne e cavatappi). Per soundish praticamente
gli stessi strumenti e per klippa kloppa oltre a questi anche un vibrafono
(però di quelli piccoli stile scuola media). Purtroppo non posseggo
un moog, nè un campionatore, quindi samples non ce ne sono, è
tutto suonato da me.
-
Com'è che il cd comprende tre progetti diversi?
In effetti la scelta di unire 3 progetti in un unico disco è
stata della snowdonia. Mandai loro tutti i cd che avevo autoprodotto
(circa una decina fra tottemo, soundish e klippa) e Cinzia mi disse
che avrebbe voluto pubblicare una specie di "the best", con pezzi tratti
dai vari CD. Ho cercato di inserire pezzi che più o meno potevano
avere la madesima cifra stilistica, ma come puoi ben capire l'impresa
era ardua, e quindi purtroppo una certa frammentarietà è
stata quasi inevitabile. Per il futuro non vorrei che questa cosa si
ripetesse, cioe', i tottemo sono i tottemo, soundish è soundish
e i klippa sono i klippa.
-
Trovo che il lavoro più vicino come sensibilità a voi (intendo i Tottemo) siano
gli Asa Chang, che ne pensi di loro?
Adoro Asa-Chang, il suo esordio è quasi in cima alla mia top
ten dell'anno scorso, e il mini successivo non è da meno. Mi
dispiace un pò tra l'altro che nessuno lo abbia nominato nelle
nostre recensioni in quanto, pur magari essendo diversi nel risultato
finale, sento una certa affinità con lui per quanto riguarda
lo spirito.
- Ho provato a
individuare alcune delle tue influenze musicali nella recensione, cosa ne
pensi?
Le influenze che hai citato nella recensione ci stanno benissimo. Ho
inoltre altre influenze, che però non si sentono nel cd, nel
senso che mi influenzano come approccio alla cosa ma non propriamente
come stile musicale, e le più importanti sono John Zorn e tutti
i satelliti che girano intorno a lui (in primis Ikue Mori e Susie Ibarra)
e il pop ultrapop, quello giapponese (non parlo di Pizzicato Five e
compagnia, proprio del pop pop da sedicenni e da 5 milioni di copie
a disco, Mayya Sakamoto, Morning Musume, Futada Hikaru)e quello italiano
(battisti e baglioni in primis). Mi piacciono poi milioni di altre cose,
da Bacharach a Merzbow, da O'Rourke a Billy Joel, da Debussy a Amici
di Maria De Filippi...insomma me magno di tutto, ecco. Ti dirò,
ora che ci penso, due bands alle quali mi sento vicino pure musicalmente
e che nessuno pero' ha nominato fino ad ora sono gli After Dinner e
i Klimperei.
- Come sei
arrivato ai Tottemo Godzilla Riders?
Ai tottemo sono arrivato per caso e per gioco. Ho conosciuto Tae un
paio di anni fa in chat su internet, poi leiè venuta in vacanza
per un mese in italia, ci siamo incontrati e in una settimana, a casa,
abbiamo registrato il disco. È nato quindi fondamentalmente come
un gioco, ma dato che ora Tae si è stabilita qui in maniera definitiva
sono diventati il mio principale progetto.