Snowdonia è senza dubbio una delle più attive labels
piantate sul suolo italiano (precisamente a Messina). Abbiamo intervistato
la donna che ne è a capo e ne rappresenta l'immagine, Cinzia La
Fauci, parlando di musica bella e orrenda, ma anche di cinema, spettacolo,
show business, erotismo e... Sanremo.
Snowdonia... perchè? Cui
prodest? Chi o cosa c'è dietro?
Beh in effetti in questi casi si pensa sempre a grandi vecchi,
grandi progetti, grandi fratelli. Niente di tutto questo! Snowdonia siamo
io ed Alberto. Perchè Snowdonia? La risposta è molto semplice,
quando eravamo ragazzini eravamo affascinati in modo incredibile dalle
produzioni oscure. Nella nostra città c'era un negozio chiamato
NEU, lo visitavamo spesso e quando in mezzo ai vari David Bowie e Duran
Duran (che peraltro ci piacciono) ci capitava di trovare degli LP di gruppi
sconosciuti, stampati da micro-etichette eravamo felici. Quello di cui
conosci tutto ha certamente meno fascino di quello di cui non si conosce
nulla. Ricordo la copertina anonima del mini LP dei Le Masque stampato
dalla Supporti Fonografici. Ci chiedevamo: e questi chi sono? Chissà
che facce hanno, chissà perchè hanno fatto questo disco.
Poi siamo cresciuti e ci siamo resi conto di avere la giusta età
per fare la stessa cosa: dare in pasto al pubblico dischi di gruppi dei
quali nessuno conosce nulla. Poi c'è una motivazione sadica: il
potere del giudizio. Ricevere 50 demo a settimana e poter stabilire chi
è un genio e chi un cazzaro. Questo ci da molto piacere. Il criterio
con il quale scegliamo cosa pubblicare e cosa no? Semplicemente i nostri
gusti personali.
Sembrate avere uno stretto legame col mondo
dei B-Movies e della Trash culture così come con quello dell'erotismo...
ispirazione, necessità o ricerca dello scandalo?
Ricerca dello scandalo? Per chi ci hai preso per la Sony o per
Michele Cocuzza? Noi abbiamo uno stretto legame con quello che ci piace.
Abbiamo subito per decenni una sorta di dittatura della cosidetta "cultura
alta", ma che cazzo significa cultura alta? Poi sono arrivati tutti
i critici fighetti a dire che Alvaro Vitali è un genio, appena
qualche mese dopo gli stessi critici erano pronti a a fare marcia indietro.
Questo continuo voltagabbana intellettuale mi da la nausea. A noi piace
tutto quello che è carico di segni, anche in modo istintivo, superficiale,
emotivo. Altro che mito del buon selvaggio! Per noi Jess Franco è
un genio, così come lo è Russ Meyer. La pornografia può
avere un ruolo altamente educativo, il trucco sta nell'essere disposti
ad imparare qualcosa. Chi sostiene, male interpretando Marcuse, il ruolo
alienante della pornografia non ha capito nulla. Io voglio imparare da
Cicciolina, portando sul piano della vita reale la sua estetica cinematografica.
Fanculo il post moderno, massimo rispetto per lo zio Andy ma io sono una
per cui la guerra non è mai finita..
Che cosa deve avere una band per interessare a Snowdonia?
Ascolti personalmente i promo che ti arrivano?
I demo li ascoltiamo sempre personalmente io e Alberto.
Il 90 % delle cose che riceviamo sono irritanti e francamente disprezzabili.
Ci sono musicisti che credono che basti fare un frullatone senza personalità
degli ultimi dischi che hanno acquistato per essere tali. Un musicista
per piacerci deve andare sopra le righe, questa è una regola. Noi
abbiamo molto il gusto della "bizzaria" di tipica scuola americana,
non so se hai presente le vecchie cose della Rhino Record, gente come
Captain Sticky, un omone che dichiarava guerra alle multinazionali andando
in giro a sparare burro di noccioline. Ci piace chi ha personalità
e soprattutto amore per le cose che suona, su questo punto non si può
mentire, l'amore viene sempre a galla alla fine. Ma queste sono solo cazzate,
non so cosa deve avere un musicista per piacerci in realtà, forse
queste cose, ma anche parecchie altre, la musica non si pensa, non si
teorizza, bisogna che vada a colpire un nostro punto debole, siamo dei
sentimentali fondamentalmente.
C'è un tipo di musica
che dovrebbe tenersi lontana da te?
Fino a qualche giorno fa ti avrei detto
l'Heavy metal ma poi proprio ieri ho riascoltato il primo degli Iron Maiden
e l'ho trovato molto stimolante. Direi in generale tutta la musica che
fa sfoggio di tecnica, tipo: beccati questo pezzo di bravura. Ho paura
della gente che invece di dare feste, mangiare, divertirsi o scopare se
ne sta chiusa in camera 8 ore a studiare il proprio strumento.
A cosa state lavorando?
A moltissime cose. Innanzi tutto al nuovo dei Maisie, sarà
una decisa svolta verso l'alta fedeltà, il Lo-fi ci ha stufati,
va bene per chi si è arreso. Sarà tutta musica composta
da noi ed eseguita da terzi. Stiamo anche lavorando per l'uscita della
colonna sonora di "I.K.U.", uno sconvolgente porno fantascientifico
giapponese, presentato al festival del cinema di Torino. La musica è
dei Saboten, una delle band di Hoppy Kamiyama, che è a mio parere
(ma non solo) il più importante musicista giapponese in circolazione.
A breve usciranno anche l'esordio dei Mutable, una malinconica e fragile
band casalinga palermitana e quello dei Missselfdestrrruction, un'agguerritissima
banda napoletana.
Quali sono i dati di vendita di una etichetta
come Snowdonia?
Lasciami dire che io disprezzo moltissimo il pubblico
italiano, soprattutto quello colto, disprezzo chi non compra i miei dischi.
Perchè? Semplicemente perchè tiriamo fuori delle grandissime
cose e bisogna comprarle. Fanculo i complimenti e le interviste. Il pubblico
medio è snob, spocchioso e terribilmente provinciale: preferisce
spendere milioni per completare le discografie di John "salotto"
Zorn e poi non si accorge dei grandissimi Larsen Lombriki. Vi odio tutti,
cari amici. Diciamo sulle 500 copie in media, ma vorrei arrivare a 10.000!
So che sei un'attenta cinefila... Daresti ai lettori qualche consiglio
sui film "imperdibili" (anche per le soundtrack)?
Oddio, ti renderai conto che questa domanda
mi porterebbe a fare una lunghissima lista di nomi parecchio pallosa?
Naturalmente non possono mancare i classici di Fellini (Nino Rota è
un genio assoluto) ma neppure Sesso Matto con la colonna sonora di Armando
Trovajoli. Io consiglio a tutti, anche se dico una cosa fighetta, di scavare
tra i vecchi film di genere italiani, scoprirete delle bellissime bossanove
del maestro Pregadio. Io trovo che non ci sia nulla di male nell'essere
intrattenuti, l'intrattenimento è una grande arte, bando alla paura,
riscopriamo il piacere di ballare e cantare senza sensi di colpa. Consiglio
anche i vecchi classici di fantascienza con le colonne sonore di Ronald
Stein e quella perla perversa di Ennio Morricone che è "Una
giornata nera per l'ariete". Nel cinema di oggi, sempre più
spesso, si usano le canzoni, abbiamo dei Juke box di celluloide, io penso
che bisogna tornare alla musica scritta per il film. Tra le ultime cose
che ho visto al cinema consiglio il meraviglioso "Estate Romana"
di Garrone (tra l'altro bellissima colonna sonora della banda Osiris).
Da riscoprire assolutamente Augusto Tretti, un vero genio di periferia.
Siete stati in prima fila
all'Offfest. Credete nello scambio e nella cooperazione tra realtà
indie italiane? E come valutate il panorama?
Crediamo moltissimo
nella cooperazione tra le realtà indipendenti, lo dimostra il fatto
che abbiamo co-prodotto moltissimi dischi con altre etichette italiane
e non. Siamo purtroppo assolutamente pessimisti sul futuro di questa scena
italiana, gli errori sono sempre gli stessi: è desolante vedere
come anche una piccola etichetta ragioni per logiche di marketing (peggio
della Warner Bros), prova ad ascoltare quello che circola: il più
delle volte te lo ritrovi nei negozi solo perchè somiglia ad un
frankenstein con la testa dei June of 44 ed il corpo degli Slint. C'è
poca voglia di osare, troppo politically correct. C'è la tendenza
ad inquadrare una scena e muoversi all'interno di essa con molta, troppa
prudenza. Bisogna sbagliare, puntare allo sbaglio. Lodevoli eccezioni
sono la Burp di Firenze, grande musica, grandi persone e Bar La Muerte
di Milano.
Che cosa vi fa andare avanti?
Quali sono gli stimoli?
Il puro divertimento, la gioia che ci da il fatto di accumulare
uscite che ci piacciono, il gusto di disegnare le copertine.
E cosa vi manca?
Ci manca un mondo ritagliato su misura, quello che è nella
nostra testa.
Snowdonia a Sanremo... realtà virtuale o futuro possibile?
Realtà virtuale ma non certo per colpa nostra! Noi a Sanremo
andremmo di corsa se solo ci chiamassero. Ci piacerebbe che gli Aerodynamics
diventassero i nuovi Righeira, io penso che possano farcela.
I 3 dischi consigliati da Cinzia La Fauci
Troppo difficile. Ti dirò i 3 dischi più
importanti della mia vita.
1 Throbbing Gristle "20 jazz funk greats"
2 The Residents "Meet the residents"
3 Funkadelic "Free your mind and your ass will follow"
L'ultimo che hai acquistato?
Benjamin Diamond "Strange Attitude", è meraviglioso...
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