Aerodynamics |
Sono marchigiani, fanno un'elettronica intrisa di new wave, sono simpatici ed estremamente seri, come tutti i gruppi Snowdonia. E vanno in vacanza a Courmayeur. La scelta del nome della band ha qualche significato particolare? Vittorio: sicuramente sì, ma non lo sappiamo. Giuliano: io lo so, si riferisce a uno speciale capo di moda che rispetta le correnti e consente di faticare meno quando cammini o corri. Risparmio energetico. Quanti siete? Cosa fate? Da dove venite? Cosa portate? Dove andate? Vittorio: cinque punti interrogativi, messi uno sopra l'altro, permettono a chiunque di arrampicarsi sull'albero dove abbiamo costruito la nostra casetta di cartone e dove nascondiamo i fiocchi di nulla che siamo soliti infilare nelle tasche di chi ci volta le spalle. Mirko: ….. siamo in tre e anche molto simpatici. La vostra musica ha una certa influenza wave '80 mescolata a una concezione moderna dell'elettronica... In che epoca vivono, con la mente, gli Aerodynamics? Giuliano: Aerodynamics è oggi, nel 1980 avevo 15 anni! Vittorio: viviamo in questa epoca, con una mente ed un corpo simili a palle elastiche dentro ad un intestino impegnato in una difficile digestione di cose buonissime da mangiare, tra cui panini anni 80. Perchè "Courmayeur"? Vittorio: perché Courmayeur è stato da noi eletto come simbolo vivente, pulsante ed economicamente vantaggioso, della prassi militante capitalistica, che fa nascere come merce tutto quello che trova (e fin qui va bene, perché le merci danno gusto) e deforma i pensieri fino a trasformarci in feticisti (e da qui va male, perché perdiamo il piacere delle cose che vanno e tornano e ci innamoriamo invano…). inoltre Courmayeur è in Val d'aosta e noi siamo tutti marchigiani. Giuliano: le vacanze in montagna sono quanto di più "in" ci ha inculcato la yuppie-culture del buio decennio 80/90, nonostante ciò non nascondo che l'atmosfera divertente e al contempo malinconica di una settimana bianca è unica e riflette esattamente la filosofia del disco. Come vi trovate a collaborare con Snowdonia? Vittorio: praticamente siamo nudi nel burro tiepido. Mirko: è uno scambio di flussi medianici. Giuliano: un bacio a Cinzia! Riuscite a suonare abbastanza dal vivo? La vostra musica è più "facile" da riproporre? Vittorio: Considerati i ritmi di vita in cui ci siamo per adesso collocati, siamo spesso in giro: abbiamo visto città che nessuno ha mai visto e suonato in luoghi che nessuno aveva frequentato prima. Non potremmo desiderare di più, nei prossimi cinque minuti. Giuliano: la cosa che mi diverte di più nei nostri live è la bocca aperta degli spettatori in prima fila... Pensate di essere "esportabili"? Vittorio: come qualsiasi altro prodotto. Mirko: un nostro disco è stato avvistato in inghilterra ma io non so come ci è arrivato. Giuliano: absolutely! Cosa vorreste diventare? O Chi? Giuliano: un gruppo di cuochi famosi... Vittorio: io vorrei diventare famosissimo, così da poter essere mio fans. Mirko: un gruppo che suona alle feste di compleanno. Vi sentite inseriti nella "scena" italiana? Come la vedete? Vittorio: la scena italiana è fantastica, siamo fieri di farne parte e di subire tutti i giusti torti che meritiamo. da noi si fa musica con amore e passione: ancora non abbiamo infatti capito che Bruce Springsteen finge. Giuliano:. ..scena italiana??? Mi fanno impazzire i gruppi elettro come i Jolly Music e i Monomorph... c'è del buono anche da noi. A cosa vi ispirate? Vittorio: ai processi di formazione del formaggio gruviera, al prodursi dei buchi da un pastone denso e profumato Mirko: alla rock music. Giuliano: all'edonismo. Che cosa vi manca ancora? Vittorio: ancora? Giuliano: un'orchestra di 20 elementi. Mirko: ci piacerebbe una presenza femminile sul palco, tipo Patty Pravo. I 3 dischi consigliati dagli Aerodynamics Vittorio: io consiglio qualsiasi cosa delle Raincoats, dei Devo, dei Microstoria. Mirko: Honey's dead (Jesus & Mary Chain), Selected ambient works vol.2 (Aphex Twin), Dj kicks (Thievery Corporation) Giuliano: Isn't Anything (My Bloody Valentine), Stone Roses (omonimo), Adolescents (omonimo) L'ultimo acquistato? Vittorio: Anatoly Presumeff - Canti di confine e altri - Masunietov ed. - £17.900 Mirko: un best di Bruno Martino. Giuliano: Plump Djs - Scram 12" |
| 27-04-01 |
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| Discografia: Courmayeur (CD) |