Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaooo Cinzia & Alberto, sono Gerry, the dark side of the Taxi_so far, (eh eh eh!), uagliò’ stu disc è tropp bell!!!! (trad. “ragazzi questo disco è troppo bello”) davvero! Ho atteso l’uscita della compilation come un parto, quando ho saputo che il pacco era arrivato a Giuseppe sono iniziate le doglie. Ho goduto nell’attesa di aprire la confezione che conteneva i cd e sono stato felice come poche altre volte nella mia vita. Appena aperta la scatola ho subito guardato, toccato, annusato la copertina, ho letto il retrocopertina e dopo aver costatato, con stupore infantile, la presenza del nostro nome tra i gruppi l’ho scartato, aperto, messo nello stereo……… ho sentito le canzoni….e mi hanno reso felice…. entusiasta…. esageratamente eccitato di aver partecipato ad una gran bella cosa! Premetto che il mio giudizio è assolutamente indipendente dal fatto che ho dato il mio contributo per realizzare il progetto, ma credo che questa compilation sia stata ispirata da un lampo di genio….è incredibile la sensazione che ho avuto ascoltando il disco, fin dalla prima volta! Le canzoni erano e sono dei bambini, si vede lo sforzo, si sente il lavoro che loro ci hanno messo, si sente l’impegno…. ed è quasi commovente. Questa non è la solita compilation nella quale i gruppi che vi partecipano danno un pezzo qualunque all’etichetta al solo scopo di farsi conoscere. QUESTA COMPILATION è UN’IDEA…. e questo si nota… nota per nota. I bimbi di questo disco sono perfetti outsiders, probabilmente nessuno di loro a seguito di questa esperienza vorrà fare scuola di canto (alla Maria de Filippi) per diventare bello, sexy, con i peercing sulla lingua (perché è cool) e il sogno nel cassetto di fare 50 puntate di una qualsiasi trasmissione televisiva per poi sposarsi un calciatore….questi bimbi, invece, forse, conserveranno nel cuore….la gioia di aver fatto un’esperienza con persone che non vedranno mai una lira (scù scù) un euro dalla musica che fanno, ma che hanno la benedizione divina di godere della bellezza delle cose, di una canzone di Leonard Cohen, di un film di David Lynch, di un quadro di Dalì, di un sorriso di un bambino, di una donna o di un uomo. I bambini questo lo conserveranno nel cuore….un giorno metteranno a paragone la vita dei vari “Costantino” e la vita di chi non cerca lo scopo ma gode del mezzo, chi gode del piacere di sentire che una canzone sta nascendo dentro, ok, magari farà cagare, ma in quel momento ti ha dato qualcosa. Noi “grandi” ricorderemo quanto tempo abbiamo passato a ridere con loro, a tutto il tempo che abbiamo giocato insieme, cercando di registrare queste canzoni. Per tutto questo dobbiamo ringraziare voi! Io non so nemmeno come sia accaduto che abbiate deciso di invitarci, ma ve ne sono grato. Oggi vi ho scritto questa e-mail (anche se preferisco sempre le simpatiche, profumate, stropicciate letterine vere) per descrivervi solo una parte delle mie sensazioni. La prossima volta parleremo di musica.

Vi voglio bene….
Anche se non vi conosco.

Gerry